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“Volevo ringraziare pubblicamente Ettore e Piero per la generosa ospitalità. Siamo stati accolti a braccia aperte con grande disponibilità affetto e simpatia. Grazie di cuore da parte mia e da tutti i Duri presenti a questa piacevolissima giornata”.
Così il presidente ha voluto scrivere per mantenere un ricordo del primo incontro 2020 dei Duri i Banchi presso la nuova struttura del Lido. La “vecchia” sede si trovava in Calle dei Fabbri luogo dove molte famiglie provenienti da Premana hanno trovato collocazione e lavoro fin dal 1500.
Nel Medioevo i Premanesi emigrarono a Venezia portando con loro la capacità della lavorazione del ferro. Minerale che si trovava e si estraeva abbondantemente nelle montagne presso il paese e che gli abitanti avevano imparato a lavorare da tempi remoti.
Nella città lagunare i Premanesi erano fabbri, calderai, coltellinai, attivi anche all’interno dell’Arsenale marittimo, ma soprattutto in officine e botteghe sparse per la città.
Nel 1769 si contavano 139 botteghe Premanesi a Venezia della quali molte erano in Calle dei Fabbri appunto.
Giornata del battesimo per il nuovo Tassatore. Alvise, motivato abbondantemente nel suo nuovo compito in società ha dimostrato grande senso di responsabilità ed ha raggiunto un gran bel risultato nella raccolta della beneficenza. Anche i Soci presenti, come sempre coinvolti e convinti per tutto ciò che viene fatto in nome dell’aiuto hai meno fortunati, hanno generosamente contribuito al raggiungimento del gran buon risultato, importante obiettivo per la Duri i Banchi.
Qualche istantanea scattata dai Soci dell’incontro conviviale dei “musetti” diventato appuntamento fisso in questi ultimi vent’anni, grazie soprattutto ai Soci Giulio, Bruno, Giampaolo, Cesare….. e non si finirebbe più….