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Duri i Banchi, un saluto, e un incoraggiamento, che si sente ripetere spesso tra calli e campielli dai veneziani. Ma anche il nome di una società ultracentenaria benemerita lagunare fondata nel 1903 e oggi più che mai attiva formata da cinquanta galantuomini veneziani che si prodigano a diffondere i valori della venezianità in ambito culturale, sociale e soprattutto della solidarietà. Il presidente Daniele Rigano: Un motto che è diventato scuola di vita: La società al suo interno ha un record assoluto: il socio numero 1, Luigi Danesin, entrato a farne parte il 6 gennaio del 1956, oggi presidente onorario e ancora attivo dopo oltre 60 anni di militanza. Il ritrovo, di alcuni componenti del consiglio direttivo, tra i quali il vicepresidente Renato Bonaso, il “past president” Maurizio Luxardi e il tassatore Bruno Cuogo in campo san Bartolomeo a Venezia, a trentacinque anni esatti dal restauro, finanziato Duri i Banchi, della statua di Carlo Goldoni, restauro che ancora oggi mostra i suoi frutti. Tante iniziative in cantiere anche per il 2019 oltre alle borse di studio a studenti meritevoli dell’istituto Barbarigo di Venezia e alla beneficenza.
Lorenzo Mayer